Ozmo

Ozmo, all’anagrafe Gionata Gesi, è un artista che ha fatto la storia della street art italiana ed è stato il primo “street artist” ad entrare al museo del Novecento di Milano.

Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dopo un esordio nel mondo del fumetto, negli anni Novanta, si concentra sulla pittura e sul writing. Poi, nel 2001, si trasferisce a Milano e, insieme a un piccolo gruppo di amici, getta le basi per quella che sarebbe diventata la Street Art italiana, di cui è uno degli indiscussi pionieri. 

Ozmo ha realizzato interventi di arte pubblica monumentale nelle più importanti capitali dell’arte contemporanea e urbana in Italia e all’estero, quali San Francisco, New York, Miami, Atlanta, Chicago, Londra, Berlino, Parigi, Shanghai, Mosca, Saõ Paulo, Fortaleza, La Habana, Capo Verde, Lugano, Beirut, Tunisi, Milano, Roma, Ancona, Palermo, Bari, Torino.

Abbraccio Mancini Vialli
Progetto
“Non ridevamo tutti perché si vinceva, ma vincevamo perché ridevamo tutti.”  Cosí Daniele De Rossi descriveva l’emozione della vittoria degli Europei lo scorso luglio.  Rovigo, 09/08/2021 Un abbraccio vero Tra le (tante) immagini dell’ultimo Campionato Europeo di calcio, una su tutte rimarrà impressa nel cuore e nei ricordi di tutti: l’abbraccio tra Roberto Mancini e Gianluca Vialli, dopo la parata decisiva di Donnarumma che ci ha incoronati vincitori allo Stadio di Wembley. Un abbraccio vero, simbolo di umanità e gratitudine tra due vecchi amici, di rabbia per tutto ciò che li voleva lontani da quel destino e che li ha resi e ci…
Abbraccio Mancini Vialli
Progetto
“Non ridevamo tutti perché si vinceva, ma vincevamo perché ridevamo tutti.”  Cosí Daniele De Rossi descriveva l’emozione della vittoria degli Europei lo scorso luglio.  Rovigo, 09/08/2021 Un abbraccio vero Tra le (tante) immagini dell’ultimo Campionato Europeo di calcio, una su tutte rimarrà impressa nel cuore e nei ricordi di tutti: l’abbraccio tra Roberto Mancini e Gianluca Vialli, dopo la parata decisiva di Donnarumma che ci ha incoronati vincitori allo Stadio di Wembley. Un abbraccio vero, simbolo di umanità e gratitudine tra due vecchi amici, di rabbia per tutto ciò che li voleva lontani da quel destino e che li ha resi e ci…